venerdì 3 luglio 2009

2018 - tanta energia quanta consumata

Ricordiamo infine che nell’aprile scorso il Parlamento Europeo ha approvato una modifica alla Direttiva CE/91/2002 sul rendimento energetico in edilizia. In base alla nuova disposizione le costruzioni realizzate dopo il 31 dicembre 2018 dovranno produrre da fonti rinnovabili tanta energia quanta ne consumano. Attualmente gli edifici dell’Unione Europea assorbono il 40% dei consumi totali di energia e il 50% del gas, fonti importate da Paesi terzi. Gli Stati dell’Eurozona dovranno adeguarsi entro il 30 giugno 2011 (leggi tutto).
edilportale.com
Quindi, ammettiamo che una casa consumi ogni giorno:
  • gas per cucinare o energia elettrica per cucinare
  • energia elettrica per gli apparecchi di uso comune e per il computer casalingo
  • gas o altri combustibili fossili per riscaldare l'acqua
  • gas-elettricità o altri combustibili per climatizzare l'ambiente (riscaldare d'inverno - raffrescare d'estate)
L'energia elettrica per la telefonia forse non è considerata

tali composti costituiscono l'energia in passivo consumata dall'abitazione, la quale dovrà essere controbilanciata da un'energia prodotta dall'edificio stesso.
Le forme di energia pulita sono:
  • eolica
  • solare
  • fotovoltaica
  • (gli abitanti dell'abitazione fanno sport spingendo un dinamo, senza iscriversi ad una palestra)
Tuttavia è evidente che nella frase non vi è un vero e proprio riferimento alla tipologia di metodo consentito per produrre energia.
Se per esempio un abitante consuma quanta energia vuole e bilancia con la sola energia elettrica, può benissimo prodursela con una dinamo ed un motore elettrico alimentato a benzina o altro combustibile.
Inoltre l'energia eolica è di per sè una soluzione impensabile per la maggior parte delle abitazioni, le quali non ricevono venti costanti tali da permettere una produzione sicura.
L'energia solare e fotovoltaica producono solo per 12 ore su 24 al giorno, sebbene i consumi possano essere protratti per tutta la giornata (tra l'altro l'ENEL favorisce con la tariffa bioraria il consumo di elettricità notturno, ovvero quando l'abitazione non produce alcuna energia utile).
Il problema quindi è di difficile studio.

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